RADICARE LA DEA. ARTI PRATICHE DI SACRO FEMMININO - 3° Arte
- lachanceria
- 12 lug 2022
- Tempo di lettura: 2 min

TERZA ARTE COMUNIONE ELEMENTALE
Dopo il movimento di conoscenza interiore inizio ad espandere. La dea ci parla del fatto che siamo parte della creazione. Né più, né meno. Ciò che accade alla terra accade a noi stessi. Non siamo qui padroni, come tutti questi millenni di sfruttamento ci hanno insegnato. Non siamo qui disgiunti dal mondo che ci circonda. Ne siamo parte integrante e possiamo essere co creatori. Creatori sì, ma insieme.
Questo forse è una delle arti più radicali e trasformative. Iniziamo a conoscere gli elementi di cui la creazione è composta, lavorare in sinergia con il pianeta e gli altri suo abitanti, sottili e non sottili.
Gli elementi della creazione sono anche in me. Imparo a conoscerli dentro e fuori, a farli dialogare. Imparo la loro sostanza densa e quella sottile.
Inizio a conoscere lo spirito, gli spiriti, che animano gli elementi ed a collaborare con loro in una relazione d’amore e rispetto e fiducia. Imparo ad essere parte. Imparo il potere con. Smantello il potere su.
“Quando prendi contatto con antenate, antenati, dee, divinità, spiriti, fate, folletti, genti selvatiche e altri esseri, ricorda che si tratta di un randez-vous e che ha a che fare con gioia e sentimenti. Dimentica il tuo “potere”, in nome del quale vorresti chiamare: non ne hai affatto, se hai bisogno di una formula”.
Luisa Francia
Le tredici Lune
Questa terza Arte richiede responsabilità. “Sei responsabile di tutto ciò che fai” dice sempre Luisa Francia. La responsabilità non è una punizione o un fardello. La responsabilità è una consapevolezza profonda di partecipazione. Questa terza Arte, se lo desideriamo, fa nascere l’Arte della Magia che è un dialogo costante tra il mondo interno ed il mondo esterno, una collaborazione con la Vita.
*Proprietà letteraria di Valeria Aliberti.
Vietato riprodurre il testo senza il consenso dell’autrice.
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